L’ottocento musicale

Le Ouverture o Sinfonie d’opera di Rossini obbediscono ancora al modello settecentesco italiano e costituiscono pezzi a sé stanti, quasi con la funzione di un invito all’ascolto rivolto al pubblico. L’Ouverture dell’Italiana in Algeri è sorretta da un mestiere formidabile e da un gusto sicuro dove risaltano alcuni dei suoi temi più celebri e il famoso crescendo rossiniano.

Gounod ha composto poche opere puramente strumentali, ma è la sua Petite Symphonie del 1885 che ha mantenuto una costante presenza nel repertorio della musica da camera. La Petite Symphonie è basata sull’ottetto di fiati del tempo di Mozart a cui Gounod ha aggiunto il flauto, con una parte di rilievo nel secondo movimento Andante.

La Serenade fu composta in un periodo felice della vita di Antonin Dvořák, quegli anni segnarono anche una notevole crescita della personalità artistica, unitamente a un sensibile incremento della sua attività musicale, sia compositiva che esecutiva. La ragione del successo di questa pagina, ispirata al modello settecentesco della musica d’intrattenimento, sta innanzitutto nella freschezza delle melodie e nella chiarezza della forma.

Gioachino Rossini
L’Italiana in Algeri – Ouverture

Charles Gounod
Petite Symphonie

Antonín Dvořák
Serenade op. 44

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